31 luglio 2015 i Comuni sono obbligati al censimento degli alberi monumentali presenti sul loro territorio. Il database redatto, confluirà in un elenco nazionale. Nella fattispecie, le Regioni redigeranno gli elenchi sulla base delle proposte provenienti dai Comuni, entro il 31 dicembre 2015, salvo eventuali proroghe.
Il Decreto definisce i requisiti per la qualifica di albero monumentale, i criteri e le indicazioni da seguire per la redazione e l'aggiornamento periodico degli elenchi a livello comunale, regionale e nazionale.
Che cos'è un albero monumentale?
Si definisce per albero monumentale quanto sancito dall'art. 4 del Decreto Interministeriale del 23 ottobre 2014 e che si riporta integralmente. Si intende per albero monumentale:
a) l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosita' e longevita', per eta' o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarita' botanica e peculiarita' della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;
b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.
comma 2. Ai fini dell'individuazione degli alberi monumentali singoli o delle formazione vegetali monumentali di cui al comma 1, lettera b), si considerano gli esemplari appartenenti sia a specie autoctone - specie naturalmente presenti in una determinata area geografica nella quale si sono originate o sono giunte senza l'intervento diretto, intenzionale o accidentale, dell'uomo - che alloctone - specie non appartenenti alla flora originaria di una determinata area geografica, ma che vi sono giunte per l'intervento, intenzionale o accidentale, dell'uomo.
Nelle nuove disposizioni, sono previste sanzioni elevatissime contro chi danneggia il patrimonio arboreo comune, con multe da 5.000 a 100.000 euro!
Clicca sul link sottostante per la versione integrale del Decreto Interministeriale del 23 ottobre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.