Sottoscrivere un finanziamento per il sogno dell'acquisto di una casa, continua ad essere una realtà! I tassi continuano ad essere ai minimi storici grazie al
Quantitative easing della BCE , acronimo di Banca Centrale Europea. L'Osservatorio del Sole24Ore, sottolinea ancora una discesa costante, senza inversione di marcia. Per i giovani (esempio di età di 35 anni), che hanno un lavoro, di sicuro risulta un ottimo investimento, infatti per un importo richiesto di 100 mila euro, il mutuo, tradotto in rate da corrispondere, per il tasso fisso a 20 anni per un valore dell'immobile di 200.000 euro costa 478 euro al mese con Tan 1,40%, e Taeg 1,58%.
Nell'ipotesi di un mutuo a tasso variabile costa invece 439 al mese con Tan 0,53 % e Taeg 0,65 %.
Pertanto è lo stesso consulente bancario che consiglia di assicurarsi per molti anni un tasso fisso storicamente bloccato.
Il richiedente un mutuo attualmente è al nord, dove l'occupazione a tempo indeterminato è abbastanza garantita con le seguente statistica:
- nord Italia 46,5 % dei casi;
- profilo tra i 36 e i 45 anni 44,1 %;
- impiego a tempo indeterminato 82,1 %;
- stipendio compreso tra i 1.500 e i 2.000 euro 37,4 % del campione.
I dati dei soggetti a cui le banche concedono maggiormente prestiti sono abbastanza allineati con la domanda, salvo il tipo di impiego richiesto: ben l'86,4% dei finanziamenti sono concessi a soggetti con un lavoro a tempo indeterminato.