CANCELLATO

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Antonio buongiorno!
Dunque, a vantaggio della comunità che ci legge in calce, è doveroso chiarire diversi aspetti.
1) L'immobile o meglio la volumetria realizzata nel 1959 , ante 1967 è da sanare.
2) Il tecnico di fiducia, appartenente a qualsiasi Ordine Professionale, dovrà procedere con lo studio della normativa urbanistica ed edilizia vigente sia al tempo della realizzazione dell'opera sia alla data odierna, secondo quanto sancito dall'art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001, che recita testualmente:
"1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda.
2. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso."

Inoltre, vero è che allo stato attuale, afferma che la distanza dal confine è di 1,5 ml così come meglio specificato nel caso della figura 3 dell'articolo pubblicato al seguente link
Distanza tra Fabbricati: Rapporti di Vicinato nelle Costruzioni
dove appunto si legge che deve essere rispettata la distanza maggiore prevista dal regolamento edilizio – inducendoci a riflettere sul fatto che magari non siamo nella posizione giusta per la distanza leggiferata, rispetto sempre al metro e mezzo che abbiamo dalla linea del suo confine, ma con il Piano Casa Puglia, con scadenza 31 dicembre e riportato in sintesi al seguente link
Quesito Piano Casa di Mario Rossi
apprendiamo che attualmente la normativa è con carattere straordinario e cioè, nel suo ruolo identificativo anti-crisi, Il Piano Casa Puglia, prevale sulle previsioni dei Regolamenti Comunali, sugli Strumenti Urbanistici (Piani Regolatori Generali, Piani Particolareggiati, ecc...) oltre a Leggi Regionali nei punti in contrasto con essa.
Riassumendo, non si evince alcun parere e/o consulenza legale ma solo quella di un tecnico abilitato.
Ciao

CANCELLATO

Buongiorno Antonio...Leggo con piacere di essere riuscita a chiarire il tutto! Il Piano Casa è uno strumento straordinario che riesce a mettere in moto ancora una "nicchia" edilizia per privati, tecnici e cosa più importante le imprese. In merito all'ultimo chiarimento, la risposta è sempre uguale agli ultimi post pubblicati sul forum. Infatti andando in "discussioni recenti" su in alto, verificherà che hanno risposto che occorre, praticamente, una Scia, o una DIA o una Cil, appunto in sanatoria. In merito al nome della pratica, per maggior sicurezza, può chiedere personalmente presso il Comune all'Ufficio Edilizia Privata. Non si preoccupi, del cosiddetto modus operandi, la pratica è in sanatoria proprio perchè prevede maggiori importi da versare alla Tesoreria dell'Amministrazione Comunale. Felice giornata Antonella