Nato come la solita " copiella europea riprodotta in Italia ", ma pian piano, la materia è divenuta sempre più complessa per il rilascio del certificato energetico - Nuovo APE - in caso di affitti e compravendita di unità immobiliari, con la Conferenza Unificata del 18 giugno 2015.
Al momento è una bozza di decreto ma al contempo, è tutto come previsto dalle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.
Per la certificazione energetica e nuovo Ape, tutte le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni, ad un documento unico APE ed è previsto, come per impianti, il SIAPE acronimo di sistema informativo attestato prestazione energetica comune per tutto il territorio nazionale. Esso è un vero e proprio catasto nazionale degli APE e degli impianti termici.
Le novità per la certificazione energetica e nuovo Ape sono anche per il calcolo della classe e non sarà valido, cioè è nullo, se è sprovvisto dei seguenti dati necessari per la vendita o la locazione degli immobili:
- la prestazione energetica globale in termini di energia primaria totale ed energia primaria non rinnovabile;
- la classe energetica;
- la qualità energetica del fabbricato;
- i dati relativi all’uso di fonti rinnovabili;
- i valori di riferimento cioè la banca dati;
- l’emissione di anidride carbonica;
- l’energia esportata.
Altri dati importanti alla base della relazione tecnica obbligatoria sono:
- le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, distinguendo le ristrutturazioni importanti dagli interventi di riqualificazione energetica;
- le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli, correlate al miglioramento della prestazione energetica.
Per la validità della certificazione energetica e nuovo Ape è confermata la validità temporale dell’APE di 10 anni a partire dalla data della sua registrazione online presso la regione territorialmente competente. Esso deve essere aggiornato obbligatoriamente per nuovi interventi di ristrutturazione o interventi atti a migliorare o installare nuovi impianti tecnici, che modificano la classe energetica dell’edificio.
Certificazione energetica e Nuovo APE: Le novità delle linee guida
Le nuove linee guida per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici prevedono:
- i metodi di calcolo suddivisi in metodo di calcolo di progetto, metodo di calcolo da rilievo sull’edificio, metodo di calcolo con rilievo dell'unità immobiliare e dati comparabili con banche dati ufficiali, ecc..;
- le caratteristiche dei software per l'elaborazione;
- le procedure da adottare per la determinazione della prestazione energetica degli immobili;
- la nuove classi energetiche suddivise in 10 classi dalla G alla A4;
- lo schema di annuncio di vendita o locazione;
- la definizione del sistema informativo su territorio nazionale - SIAPE.
Tutti i softwares presenti sul mercato, riportano obbligatoriamente, nell'ultima pagina:
Il presente attestato è realizzato conformemente alle Norme UNI/TS 11300-1:2014, UNI/TS 11300-2:2014, UNI/TS 11300-3:2010, UNI/TS 11300-4:2012, oltre alle Raccomandazioni del Comitato Termotecnico Italiano R14:2013 e delle Norme EN richiamate dalle UNI/TS 11300 e dal DLgs.vo 192/05 art. 11 comma 1, come da Attestato di Certificazione Energetica del CTI, n. 53, rilasciato il 19 febbraio 2015.