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più generatori per soddisfare il fabbisogno energetico.

Attenzione: Dal 1 ottobre 2015 l'APE si redige conformemente  alle Norme UNI/TS 11300-1:2014, UNI/TS 11300-2:2014, UNI/TS 11300-3:2010, UNI/TS 11300-4:2012, oltre alle Raccomandazioni del Comitato Termotecnico Italiano R14:2013 e delle Norme EN richiamate dalle UNI/TS 11300 e dal DLgs.vo 192/05 art. 11 comma 1, come da Attestato di Certificazione Energetica del CTI, n. 53, rilasciato il 19 febbraio 2015.

Calcolo Fabbisogno Energetico Edificio - Progettazione OnLine

 

Per il calcolo, precedentemente si considerava un solo generatore, ad esempio la caldaia, mentre con la recente normativa, si considerano più generatori per il Fattore di Carico (FC) in sequenza ed in ordine di priorità. Un edificio, villa o appartamento che sia, può essere alimentato per il fabbisogno energetico da un impianto solare termico più la caldaia. Il primo produrrà energia per il riscaldamento e per l'acqua calda e nel caso non dovesse essere sufficiente per l'intero fabbisogno, entra in funzione il generatore caldaia per l'erogazione dell'acqua calda. Quindi, nel calcolo del FC cioè del predetto fattore di carico, si è preso in considerazione più generatori ed in ordine di priorità.

Un altro esempio più complesso potrebbe essere quello della presenza di un impianto solare termico per l'acqua calda, di una pompa di calore per il riscaldamento ed una caldaia a pellet ,  ed infine ipotizziamo anche una caldaia a gas.

Dunque il sistema in analisi per il calcolo del fattore di carico (FC) prende in esame più generatori di energia ed è il seguente:

  • fabbisogno energetico fornito dal solare termico per l'acqua calda;
  • fabbisogno energetico fornito dalla pompa di calore per il riscaldamento;
  • se il primo non riesce a coprire l'erogazione dell'acqua calda interviene la pompa di calore;
  • nel caso in cui quest'ultimo non riesce a soddisfare l'erogazione di acqua calda e del riscaldamento, interviene la stufa a pellet;
  • ed in ultima analisi o ultima spiaggia come dir si voglia, nel caso in cui è terminata la provvista del pellet, possiamo accendere il tasto " on " della caldaia a gas.

Riassumendo la norma individua i seguenti servizi energetici: climatizzazione invernale; acqua calda sanitaria; ventilazione; climatizzazione estiva; illuminazione.

Un altro aspetto della recente normativa è la considerazione del " bilancio "  tra entrate ed uscite dei vettori energetici che non affronteremo per la complessità della materia che comprende un analisi dettagliata delle relazioni di calcolo del fabbisogno. Per i tecnici, a tutt'oggi, sono valide le impostazioni di calcolo forniti dalla parte 2 della norma UNITS 11300 a cui si fa ancora riferimento.

 

Fonte: bcp-energia.it

 


Architetto Enrico Mecheri

 

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